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Acustica

Il nostro Studio Tecnico si occupa dal 1996 di acustica negli ambienti di lavoro e dal 2007, in seguito all’accoglimento della domanda per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale da parte della Regione Piemonte, anche di acustica ambientale. Lo studio di Ingegneria Viale Daniele offre alle aziende, ai professionisti ed ai privati i servizi di acustica, fornendo una risposta a tutte le problematiche legate all'inquinamento acustico, dal rilievo all'analisi, fino alla progettazione delle opere di bonifica e di insonorizzazione. Lo studio dispone della strumentazione necessaria per l'acustica, conforme alla Classe 1 delle norme EN 60651/94 e EN 60804/94 e viene regolarmente tarata e certificata da laboratori autorizzati secondo quanto disposto dalle normative vigenti.

Studio previsionale di clima acustico

La valutazione previsionale di clima acustico viene richiesta in base all’articolo 8 della legge quadro sull’inquinamento acustico n.447/95, la relazione conclude uno studio con misure fonometriche che analizzi il clima, ovvero ‘fotografi’ la situazione del livello sonoro esistente in un’area specifica e faccia una serie di verifiche tecniche. Di fatto questo studio previsionale impone di controllare che il clima della zona non sia acusticamente inquinato. Lo studio di clima acustico deve essere eseguito da un tecnico competente in acustica ambientale riconosciuto da una Regione Italiana.

 

Studio previsionale di impatto acustico

L’analisi previsionale di impatto acustico viene richiesta in base all’articolo 8 della legge quadro sull’inquinamento acustico n.447/95, la relazione conclude uno studio che analizzi e preveda l’effetto del suono generato da un’attività o infrastruttura sul territorio circostante. Di fatto questa relazione previsionale di impatto viene richiesta per il rilascio della concessione edilizia di nuovi impianti e infrastrutture produttive, sportive e ricreative e per postazioni di servizi commerciali polifunzionali. Viene chiesta anche al momento delle domande di licenza o di autorizzazione all’esercizio di attività produttive e ricreative. Deve essere redatta da un tecnico competente in acustica ambientale riconosciuto da una Regione Italiana.

Requisiti acustici passivi

Quando si parla di requisiti acustici passivi negli edifici (R.A.P.) si fa riferimento al principale Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che norma l’acustica in edilizia, e in dettaglio l’isolamento acustico, nel nostro paese: il DPCM del 5 dicembre 1997, scritto in applicazione della legge quadro sul rumore numero 447 del 1995. Con questo decreto finalmente sono stati imposti dei valori di isolamento acustico minimo da rispettare nelle costruzioni e abitazioni Italiane. Esso si riferisce alle partizioni fra unità abitative distinte (muri e solette, sia per passaggio aereo che strutturale), alla facciata della costruzione (isolamento dall’esterno verso l’interno) e al livello di disturbo arrecato dagli impianti (p.e. ascensori, rumore delle tubazioni, etc.).

Collaudi acustici

Mediante la nostra apposita attrezzatura siamo in grado di andare a verificare che le soluzioni progettate nella fase di progetto dei requisiti acustici passivi negli edifici siano state applicate correttamente, collaudando le pareti e le finestre esterne, i muri di separazione tra unità abitative e le solette tra unità differenti. Possiamo inoltre andare a determinare qual è il più probabile potere fonoassorbente di una parete, nel caso di edifici già esistenti.

Macchina per il calpestio

Emettitore monodirezionale

Emettitore omnidirezionale

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