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Sicurezza

Lo studio provvede ad effettuare un check – up dei documenti presenti in azienda ai fini di monitorare la situazione –sicurezza nel rispetto della normativa vigente. Verranno messe in risalto le eventuali criticità e proposte soluzioni in merito. Con professionisti qualificati lo studio fornisce il servizio di RSPP esterno e la gestione degli scadenziari inerenti formazione, visite mediche, verifiche e controlli: diamo inoltre indicazioni ed assistenza per la gestione degli infortuni e delle malattie professionali, per la richiesta della riduzione del tasso infortunistico INAIL e per la partecipazione a progetti co-finanziati.

Modello di Organizzazione e Gestione (MOG)

Le piccole e medie imprese ( fino a 250 dipendenti ) possono ottenere uno sconto sul premio annuale INAIL che, per le aziende fino a 10 dipendenti è del 28%: tale sconto, in termini percentuali, decresce al crescere delle dimensioni dell’azienda, fino al 5% per le imprese oltre i 200 dipendenti;si tratta in ogni caso di diverse migliaia di euro.

Per ottenere lo sconto le imprese devono essere “ virtuose”, aver cioè adottato soluzioni ulteriori a salvaguardia della salute e della sicurezza rispetto a quelle obbligatorie per legge ( D.Lgs. 81/2008)

BISOGNA PREPARARSI PER IL 2018!

Per ottenere lo sconto occorrerà raggiungere un PUNTEGGIO 100 che può essere ottenuto:

  • attivando più interventi ad ognuno dei quali è attribuito un punteggio parziale: occorrerà però attendere il mese di agosto per conoscere le caratteristiche del MODELLO OT24 2018; i singoli interventi , infatti, variano di anno in anno;
  • adottando il Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) per le PMI, a cui è attribuito di default il punteggio 100: questa specifica non varia e sarà presente anche nel modello OT24 2018 e in quelli successivi. L’adozione del MOG garantisce lo sconto anche per gli anni futuri.

RICORDIAMO INOLTRE

che l’adozione ed efficace attuazione del MOG esenta l’impresa dalla responsabilità e dalle pesanti sanzioni economiche ed interdittive previste dal D. Lgs. 231/01 in caso di infortunio o malattia professionale (“ efficacia esimente” prevista dall’art. 30 del D.Lgs. 81/2008). L’adozione del MOG rientra tra le attività finanziabili in conto capitale ai sensi dell’art. 11 del D- Lgs. 81/2008.

LO STUDIO è pronto ad assistere le imprese nell’adozione ed implementazione del MOG i cui costi sono coperti, già dal primo anno, dal risparmio ottenuto con la riduzione immediata del premio.

NON ESITATARE A CONTATTARCI ANCHE SOLO A LIVELLO INFORMATIVO!

Analisi e valutazione dei rischi generale

Lo studio provvede ad effettuare un sopralluogo presso i locali dell’azienda ed a redigere la relazione di analisi e valutazione dei rischi, ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81. La valutazione dei rischi, nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, riguarda tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi. L’analisi è finalizzata all’individuazione delle più idonee strategie di prevenzione e protezione dai rischi per la sicurezza dei lavoratori.

Valutazione del rischio rumore

Lo studio provvede ad effettuare le misurazioni acustiche delle attrezzature e dei macchinari presenti nell’ambiente di lavoro ed a redigere la relazione di valutazione del rischio rumore ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81. Nella relazione verranno indicati i livelli di esposizione giornaliera ai quali sono soggetti i lavoratori verificando che non si superino i limiti di azione individuati dal Decreto. Le misurazioni fonometriche sono eseguite con fonometro integratore, munito di indicatore di sovraccarico, con memoria, conforme alla classe 1 della CEI EN 60804.

Valutazione del rischio chimico

Lo studio di Ingegneria Viale Daniele offre una consulenza professionale per la redazione della valutazione del rischio chimico. L’esito della valutazione dovrà risultare “basso per la sicurezza e irrilevante per la salute” oppure “non basso per la sicurezza e non irrilevante per la salute”. Nel secondo caso il datore di lavoro dovrà necessariamente adottare tutte le misure preventive e le disposizioni come definito negli artt 225 e 226 del Testo Unico.

Il processo di valutazione del Rischio da esposizione ad agenti chimici viene articolato su tre fasi fondamentali:

  1. Valutazione del pericolo
  2. Valutazione dell’esposizione
  3. Caratterizzazione del rischio

Valutazione del rischio biologico

Lo studio di Ingegneria Viale Daniele offre una consulenza professionale per la redazione della valutazione del rischio biologico. L’art. 271 del D.Lgs. 81/08 prevede che il datore di lavoro, nell’ambito della valutazione del rischio, valuti anche il rischio biologico. Per far questo il D.Lgs. 81/08 prescrive al datore di lavoro di tener conto di tutte le informazioni disponibili relative alle caratteristiche dell′agente biologico e delle modalità lavorative. Il datore di lavoro per la valutazione deve applicare i principi di buona prassi microbiologica, ed adottare, in relazione ai rischi accertati, le misure protettive e preventive adattandole alle particolarità delle situazioni lavorative. Deve effettuare nuovamente la valutazione in occasione di modifiche dell′attività lavorativa significative ai fini della sicurezza e della salute sul lavoro e, in ogni caso, trascorsi tre anni dall’ultima valutazione effettuata.

Valutazione del rischio da esposizione a campi elettromagnetici

Lo studio di Ingegneria Viale Daniele offre una consulenza professionale per la redazione della valutazione del rischio da esposizione a campi elettromagnetici. Se vengono superati certi valori limite, i campi elettromagnetici possono costituire dei rischi per la salute dei lavoratori e per questo motivo il D.Lgs. 81/2008 prevede una serie di norme per tutelare tutte quelle persone che lavorano in ambienti potenzialmente pericolosi.

A partire dal 30 aprile 2012, infattii datori di lavoro sono obbligati a compiere delle valutazioni, dei rilevamenti e dei calcoli riguardo i livelli dei campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro. La valutazione effettuata dal datore di lavoro dovrà prendere in considerazione alcuni fattori elencati nell’art. 209 del D.lgs. 81/2008. La valutazione disposta dal datore di lavoro dovrà essere compiuta almeno ogni quattro anni da personale qualificato.

Valutazione del rischio da esposizione a vibrazioni

Lo studio di Ingegneria Viale Daniele offre una consulenza professionale per la redazione della valutazione del rischio da esposizione a vibrazioni. L’articolo 202 del Decreto Legislativo 81/2008 ai commi 1 2 prescrive l’obbligo, da parte dei datori di lavoro di valutare il rischio da esposizione a vibrazioni dei lavoratori durante il lavoro. La valutazione dei rischi è previsto che possa essere effettuata senza misurazioni, qualora siano reperibili dati di esposizione adeguati presso banche dati dell’ISPESL e  delle regioni o direttamente presso i produttori o fornitori. Nel caso in cui  tali dati non siano reperibili è necessario misurare i livelli di vibrazioni meccaniche a cui i lavoratori sono esposti. La valutazione, con o senza misure, dovrà essere programmata ed effettuata ad intervalli regolari da parte di personale competente. Essa dovrà valutare i valori di esposizione cui sono esposti i  lavoratori  in relazione ai livelli d’azione e i valori limite prescritti dalla normativa.

Valutazione del rischio Stress Lavoro Correlato

A partire dal gennaio 2011 è obbligatorio per le aziende italiane effettuare la valutazione dello Stress Lavoro Correlato. I rischi da stress lavoro-correlato sono difficili da individuare rispetto ai rischi comuni che possono causare dei danni fisici, per cui può risultare complicato al datore di lavoro eseguire un’attenta e specifica valutazione dei rischi. A tal proposito il nostro studio è in grado di fornire consulenza al fine di supportare i datori di lavoro nel tracciare le linee guida nel processo di valutazione. Siamo dotati di strumenti d’indagine e di conoscenze tecniche in grado di eseguire delle ricerche e di analizzare ambienti lavorativi, attrezzature e sostanze utilizzate per individuare le eventuali fonti che producono rischio relativo allo stress.

Piani di emergenza ed evacuazione

Il Decreto Legislativo 81/08 tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro individua anche le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato (art.15 comma 1 lettera u). Sulla base di quanto emerso dal sopralluogo realizzato presso i locali e all’esito della valutazione del rischio d’incendio, lo studio procede con l’elaborare un piano di emergenza circa le misure organizzative e gestionali da attuare in caso di emergenza, siano essi incendi, infortuni, fughe di gas, fuoriuscite di sostanze pericolose o qualsiasi altro evento calamitoso che determina la necessità di abbandonare la, al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro a tutti gli occupanti di un edificio.

Verifiche impianti antincendio

Il Decreto Legislativo 81/08 prevede negli obblighi generali di tutela la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature ed impianti. Il datore di lavoro ha l’obbligo di assicurarsi che gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all’eliminazione del pericolo di incendio, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento. Lo studio offre il servizio di verifica in loco dello stato di efficienza dell’impianto antincendio e delle relative attrezzature di estinzione (estintori, idranti, uscite di sicurezza, segnaletica, ecc.).

Piani di sicurezza e coordinamento PSC

Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è il documento che il datore di lavoro è tenuto a redigere per iniziare a operare in un cantiere esterno. Ogni impresa esecutrice è tenuta a presentare, prima di cominciare i lavori in cantiere, il proprio POS da considerarsi come piano complementare al Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC). Lo studio di Ingegneria Viale Daniele offre una consulenza professionale per la redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS) secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/08.

Piano operativo di sicurezza

Lo studio di Ingegneria Viale Daniele offre una consulenza professionale per la redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS) secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/08. Il POS è il documento in cui vengono riportate le informazioni relative al cantiere e valutati i rischi per la salute e la sicurezza a cui sono sottoposti gli addetti dell’impresa, rispetto alle caratteristiche proprie del luogo, alle modalità operative e all’utilizzo delle attrezzature. Il POS non deve quindi costituire unicamente un adempimento amministrativo, (in mancanza del quale la ditta operatrice viene sanzionata), ma soprattutto un documento essenziale ed indispensabile al fine di prevenire, limitare e ridurre al minimo i rischi ed in grado di fornire una serie di elementi indicativi di comportamento e indirizzo sulla sicurezza.

Sistema di gestione della salute e sicurezza

(SGSL)

Lo studio di Ingegneria Viale Daniele offre una consulenza professionale per la redazione del sistema di gestione della salute e sicurezza. Si tratta di sistemi organizzativi che integrano obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro e produzione di beni o servizi. Adottare efficacemente un Sgsl:

  • consente la riduzione di infortuni e malattie professionali recentemente confermata da un recente studio dell’Inail (cfr. tabella a fondo pagina) e quindi la riduzione dei costi dovuti alla mancata sicurezza
  • consente di accedere alla richiesta di riduzione del tasso di premio da corrispondere all’Inail (vedi Assicurazione – Premio assicurativo – Oscillazione del tasso)
  • come previsto dall’articolo 30 del Decreto Legislativo numero 81/2008 ha efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni di cui al Decreto Legislativo numero 231/01.
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